Monday, June 14, 2010

Letterman lo ha copiato? No.


Il 14 Dicembre 2007 Luttazzi scrive sul suo blog:

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Tre anni fa, nel mio “Bollito misto” dicevo questa battuta:

“Al Qaeda ha rivendicato la messa in onda di Domenica in”.

Segue uno scambio amichevole di e-mail con Bill Scheft, headwriter del Letterman. E il 13 giugno di quest’anno ecco Letterman riproporre la mia battuta, adattata alla notizia del giorno:

"This just in: al Qaeda is claiming credit for the vague ending of 'The Sopranos.”

Letterman mi ha copiato? No. Ha eseguito la sua variazione sul tema. E’ l’arte della commedia.

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Il link nel blog di Luttazzi era questo:
http://danieleluttazzi.it/node/326
Nel blog di Luttazzi il post non è più disponibile. Tuttavia, oltre a essere stato incollato in diversi forum al tempo (basta fare una ricerca con google), ve n'è una copia al di là di ogni sospetto sul sito di Franca Rame:

http://www.francarame.it/node/656#comment-15133



L'utente Fabio (vuole rimanere anonimo) ha voluto approfondire, anche perché nella lettera a "L'Espresso" Luttazzi scrive le stesse cose, ma omettendo il carteggio con Scheft (http://akunamatata.blog.espresso.repubblica.it/akuna_matata/2007/12/leggere-per-god.html).

Così, Fabio ha scritto a Scheft in proposito e Scheft ha risposto sul suo stesso blog:

http://billscheft.tumblr.com/post/695985469/just-when-i-think-i-have-nothing-post-able

Scrive:

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Five points:

1) I am not and have never been the head writer of the Letterman show. If I was, we would be having this exchange from a locked ward.

2) I have never heard of or corresponded with Daniele Luttazzi. I would have remembered it, given that Luttazzi is my middle name.

3) I have never heard of the show “Bollito Misto” or “Domenica In” although I’m sure they’re both fabulous.

4) I did not write the joke he heard Dave do that night. I believe that joke was written by Mullholland and Barrie, who I’m sure Daniele also had a friendly email exchange with.

5) Setting up a punchline with the phrase “Al Qaeda is claiming credit for….” has been careening around the jokewriting universe since September 12, 2001. Before that, it was ”The PLO is claiming credit for….” or “The Black September Group is claiming credit for…” or “The Simbanese Liberation Army is claiming credit for….” I wrote a joke 16 years ago Thanksgiving that “President Clinton ate so much stuffing his stomach exploded, and five terrorists groups claimed credit.” Do I owe somebody some money?The fact that Daniele is claiming credit for the “claiming credit” formula is beyond ironic, and an affront to the rest of us named Luttazzi. Hope this clears things up.Please say hi to Emo, who my wife, the comedian Adrianne Tolsch, helped get on the Letterman show 26 years ago. One of the original sweet, funny guys.

Bill

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Quindi quando Luttazzi chiede "Letterman mi ha copiato?", la risposta è "No, per niente". Altra balla quindi. Scheft nemmeno lo conosce Luttazzi, non è headwriter di Letterman (a quanto pare Luttazzi non lo sapeva questo) e la battuta è vecchia.

14 comments:

Unknown said...

Siccome Luttazzi ha detto più volte di aver “variato” e “migliorato” le battute da lui citate, faccio un piccolo appunto. Se, ad esempio, Alexander Pope scrive: "Un uomo onesto è la più nobile opera di Dio", e Robert Ingersoll gli risponde: "Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo", l'effetto, non solo umoristico, di questo semplice rovesciamento compiuto da Ingersoll sulla frase di Pope è evidente, e a nessuno verrebbe in mente di dire che si tratta di una scopiazzatura o, peggio ancora, di un plagio, perché la frase assume un significato completamente diverso, e dà modo di vedere la stessa questione da un punto di vista opposto. Bene.
Se, invece, George Carlin scrive: "Sapete come si fa a capire quando una falena scoreggia? Improvvisamente vola diritta..."; e Daniele Luttazzi risponde: "Sapete come si fa a capire quando una mosca scoreggia? improvvisamente vola diritta...", la variazione non è per nulla significativa, perché non aggiunge nulla di nuovo alla frase originale, il significato non cambia, né l'effetto umoristico può dirsi accresciuto: si è semplicemente sostituita una parola con un'altra. Questo tipo di variazione – che in realtà variazione non è – si può definire,semplicemente, “citazione errata” o “plagio” nel caso in cui non ci si preoccupa di riportare in maniera esplicita il nome dell’autore e si spaccia la battuta come propria.

Anonymous said...

Come prima cosa, l'identità di "Fabio M" è stata sgamata... nel thread su luttazzi su IFQ (e francamente, di per sé io non ci trovo nulla di male, visto che Fabio stava solo facendo domande più che legittime).

In secondo luogo, quello che dice soriano è vero, specialmente nel caso di quella battuta, ma il discorso che ha imbastito luttazzi come propria difesa 'globale' è infinitamente complesso, e certo, dato il pochissimo rispetto dimostrato verso il suo pubblico e la enorme spocchia dimostrata anche (ma non solo) con l'uso di una terminologia tecnica assolutamente fuori luogo, la voglia di mandarlo a cagare senza passare dal via sarebbe molta e anche giustificata, secondo me. Però, il discorso che fa non è, in linea teorica, del tutto privo di ragione (sempre secondo me...).
Ad esempio, dall'aggiornamento sul suo blog di ieri:

(Mi scuso per i tecnicismi che seguono, ma sono necessari.) Una battuta è un micro-racconto, e quindi vanno considerati anche ruoli attanziali e funzione comica. Prendiamo ad esempio la battuta di Emo Philips: La gente mi si avvicina e mi dice:”Emo, davvero la gente ti si avvicina?” Questo enunciato è una battuta perché:
1. la battuta “-Emo, davvero la gente ti si avvicina?-” delinea l’arci-isotopia |insulto| che è allotopica rispetto all’arci-isotopia |domanda| della premessa “La gente mi si avvicina e mi chiede:”
2. la mediazione semantica è sbagliata perché situata solo sul piano dei significanti. Si ride.


Poi l'intervento continua, parlando anche di prosodia, della specificità espressiva di emo philips, molto diversa dalla sua, e su questo non ci piove.
Lasciando da parte le considerazioni circa l'inutile e ridicolo ricorso a quella terminologia, in pratica, la sua tattica difensiva complessiva sta nel dire (se ho capito bene), che quello che conta nel considerarsi 'originale' sono sia il modo che il contesto nel quale sono utilizzate le battute/routine 'citate'. Nel caso della battuta di Philips 'citata' sopra, praticamente dice che, essendo la sua espressività totalmente diversa da quella di philips (vero), non si tratta in realtà di copia ma di variazione. In altri casi invece, da prendere in considerazione non sarebbe tanto il modo (anche se uguale), ma il contesto nel quale il pezzo 'citato' viene inserito, cioè dopo un altro pezzo, o prima di un altro (infatti la sua 'scusa' per la famigerata battuta della mosca/moth è la funzione di contrasto rispetto a tutto ciò che veniva prima).
A me personalmente sembra tutta un'arrampicata attanziale sugli specchi, ma credo che il sig. fabbri possa essere talmente pieno di sé e talmente gonfio di teorie e nozionismi da credere davvero in ciò che dice (che non credo sia nemmeno campato in aria, in linea teorica e per quel poco che ho letto), glissando però allegramente sul fatto di aver comunque sfruttato a proprio diretto vantaggio (economico/sociale), e senza riconoscimento alcuno, il lavoro di suoi colleghi contemporanei (non di shakespeare, dei fratelli marx o di classici vari).

Per finire, vorrei chiedere se qualcuno è a conoscenza (per curiosità), della storia della sua laurea di, cui si fa cenno su una discussione di wikipedia e della notizia, che ho letta sul blog di IFQ, secondo la quale avrebbe fatto rimuovere (o rimosso) ieri i riferimenti alla sua collaborazione con HBO e comedy central (nel qual caso potreste linkare le versioni modificate).

Ciao.

ReRosso said...

Scheft, in quello syesso sito, nella sua biografia, dice:

"After twelve years touring as a stand-up comedian, Scheft was hired as a monologue writer for Late Night with David Letterman in 1991. He was with the program for its last two years at NBC, then moved over to CBS in August, 1993 to work on Late Show with David Letterman. He served as head monologue writer for the Late Show until 2004,and during his 17 years with Letterman has been nominated for 15 Emmys. Which, ah, means he’s never won."

Che fa, mente pure lui? O c'è qualche passaggio che non ho capito?

Ntoskrnl said...

ReRosso, anche se stava scherzando dice "until 2004", quindi al momento del millantato carteggio non era più head monologue writer. Poi, magari fa una distinzione tra head writer e head monologue writer (i primi 5 minuti). Inoltre, la battuta non l'ha scritta lui. =)

ReRosso said...

sì, certo, il succo della questione è che smentisce Luttazzi, ma volevo capire meglio. Lui dice di non essere mai stato head writer, poi di essere stato head monologue writer fino al 2004. Volevo solo capire se c'era qualche differenza.

Link said...

Salve, mi presento come "ancora fan di Luttazzi, nonostante aver sviscerato la vicenda, con un po' di stima in meno", dato che è la prima volta che scrivo qui. La stima mancante, ovviamente, se n'è andata insieme scoperta che alcune delle battute che amavo di più erano di altri autori. S'è trasferita alla fonte, e sono comunque grato a Daniele per avermi fatto scoprire il torrente (o il delta, per i più malevoli :) ).

Apprezzo l'incredibile lavoro di documentazione e analitica ricerca delle fonti che si sta facendo, se non altro per mio personale amore della verità in ogni sua forma. Ma credo che nella ricerca della verità sia fondamentale non lasciar distorcere i propri sforzi dalle tesi che si vuole dimostrare a tutti i costi.

Son stato già troppo prolisso, vengo al dunque.

Io credo che quello che tentando di smentire, e la mail che riporti, in realtà confermino quello che intendeva Daniele in quel discorso, ossia che determinate "punchlines" sono talmente diffuse che è impossibile dire chi ha copiato chi. E' proprio scorretto impostare il discorso su questo piano, nei confronti di formule "comuni".
D. dice proprio che NON è stato copiato da Letterman (o Scheft), ma che variazioni sul tema -diffuso- fanno parte di quest'arte. Fa l'esempio proprio per spiegare questo concetto, o sbaglio? Vederci un sottinteso di "letterman mi ha copiato" è un salto mortale dettato dalla malafede, una distorsione come dicevo più su.

Esagero l'idea e dirò: creare variazioni di battute famose, contribuisce a renderle un classico.

Un saluto.

Ntoskrnl said...

Link, hai ragione quando dici quello che dici, ma il problema è che Luttazzi ha scritto: "scambio di email con Scheft" seguito da Letterman che dice la stessa battuta.
Luttazzi implica che Scheft si sia ispirato alla sua battuta, cosa falsa.

Link said...

Ok, mi mancava un dettaglio fondamentale, evidentemente non potrei mai portare avanti un lavoro come il tuo :)
Posso solo aggiungere che di tutti i comici che sto visionando da un paio d'anni a questa parte (hey, grazie per la scoperta di Demetri Martin, ReRosso!) non ce n'è uno che non mi aspetterei essere almeno in parte un bugiardo.
Non come giustificazione ma come dato di fatto. Credo faccia parte dell'essere portati al mestiere.

Ciao di nuovo.

Anonymous said...

Tra l'altro, la battuta del "vague ending of the Sopranos" fu detta da Letterman il 16 giugno 2007, come si evince da questo link:

http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C06E7D7153FF934A25755C0A9619C8B63

Unknown said...

@ link
ancora con questa storia del così fan tutti...!?!
Allora adesso mi portate un repertorio (e per repertorio intendo un bel po' di roba, non una o due gags) di battute copiate da Troisi o da Guzzanti, tanto per far due nomi.
E per copia non intendo citazioni, ma pedissequi...calchi(sigh!).

Anonymous said...

@accagel

Comunque, la battuta "al-qaeda ha rivendicato" + X, come dice benissimo Scheft, avrebbe potuto farla CHIUNQUE dopo il 2001... è talmente generica che il sig. fabbri (dato poi che proprio lui ora parla di 'calchi') ha perso un'altra occasione per tacere e fare più bella figura (senza considerare che a me sembra ovvio che è una battuta che negli USA aveva (e ha) MOLTA più presa che da noi, anche per ovvie ragioni di contesto storico/politico legate a quel 2001...)

Comunque sia: http://www.youtube.com/watch?v=mLTm3Fws1Uo sono due giorni che è su e ancora non è stato tolto (si accettano scommesse).

Gian Marco said...

2/2
Seconda proposta: perché non farlo attraverso il contributo, anche di poche righe di corrispondenza, di Philips? (magari ciò è già stato proposto a Philips, ma io non ho modo di saperlo)
La terza proposta concerne appunto la confusione in cui si barcamena il blog. Il post "per orientarsi" non è sufficiente. Come qualcuno ha sottolineato per un novizio è difficile approcciare la questione in una maniera completa ora come ora. Io stesso ho suddiviso la lettura dell'intero blog in 3 giorni. Ma questo accadde a gennaio, ora c'è molto più materiale, soprattutto nei commenti dove sono contenute tante piccole informazioni che secondo me portano acqua al tuo mulino e contribuiscono moltissimo ad creare nel lettore un'idea più precisa del tutto. Ovviamente con tutta questa confusione si rischia che vadano perse queste informazioni. Quindi secondo me urge un riordino del blog in qualche modo. So che questo suona un po’ come una richiesta pretestuosa da chi, in fin dei conti, non ha fatto nient’altro che un po’ di pubblicità al tuo lavoro di qua e di là. Ma è un po' il vecchio detto "hai avuto la bicicletta e mo' pedali!". Non è un imperativo, ripeto, però sento che ci debba essere un punto di svolta e una raffinazione di tutto il lavoro (che per ora è molto grezzo ed indigesto a molti magari). Continuare sulla linea dello scovare altri plagi non aggiunge nulla (e anche questo è stato già detto) se si guarda nella direzione di diffondere il più possibile la notizia e “convincere” l’opinione pubblica delle proprie argomentazioni.
Sintetizzando:
Punto 1: apertura di una sezione del blog dedicata allo studio delle tecniche che Luttazzi millanta di utilizzare per giustificare la scopiazzatura di una battuta anche attraverso un auspicabile consulto tecnico con Emo Philips (e qui mi lancio in una previsione: finirà che un po' ha ragione lui, ma una battuta copiata rimane pur sempre una battuta copiata);
Punto 2: lavoro di riordino dell'immensità del materiale presente nel blog.
Beh, non ho altro da aggiungere. Buon lavoro! :)

Gian Marco said...

1/2
Ciao a tutti
Torno a scivere su questo blog dopo molto tempo. Ho atteso che la bufera mediatica si calmasse un po', data la mia potente allergia alla confusione. Allergia che ritornerà poi, alla fine del post.
Mi pare che dopo esser riusciti a portare la questione al livello dei media ufficiali(complimenti vivissimi a tutti i collaboratori e soprattutto all'autore del blog!) ci si ritrovi ora in un punto di stallo. Riepilogando la situazione (correggetemi se sbaglio!):
1 Emo non si capisce bene come intenda muoversi;
2 Il resto dei comici copiati da Luttazzi che sono ancora in vita sono rimasti indifferenti, o non sono al corrente dei fatti (non si è ben capito);
3 Luttazzi ha perso molti fan, ma, come qualcuno ha scritto di già , c'è ancora qualche pollo che gli manda battute gratis nella sua Palestra(già da prima di scoprire l'intera faccenda, ovvero gennaio scorso, l'idea della palestra mi suonava come un voler far soldi con le battute degli altri, poi ho scoperto che era semplicemente una "variazione al tema" di quello che aveva sempre fatto).

Venendo al sodo, il blog è fermo da un mese alla risposta all'intervista del Fatto (a parte la nota su Scheft, che, insomma, è l'ennesima riconferma della "teoria NT" per chi ne avesse bisogno).
Io sono stato nei confronti di questo blog molto critico in passato, ed NT se lo ricorderà. Non sul tema portante (ovvero la sacrosanta verità che da il titolo a questo spazio "Luttazzi copia"), ma sul fatto che ci fosse l'urgenza di prepararsi a un Luttazzi che si sarebbe difeso arroccandosi sui tecnicismi. Ho più volte sottolineato l'importanza del contesto nel quale viene detta una battuta, anche, se vogliamo, restituendo qualche piccolo merito a Luttazzi. Qualche tempo dopo Luttazzi giustifica sul suo blog la sua scopiazzatura palese della battuta di Philips <> proprio col contesto (se si leva tutta la fuffa di contorno che aggiunge per confondere le acque).
Tutt'ora riconosco che le argomentazioni di Luttazzi, benché insufficienti e lontanissime dall'essere una discolpa per quel che ha fatto, siano difficilmente attaccabili. E qui si arriva alla prima proposta: perché non incanalare il blog in quella direzione, smentendo Luttazzi anche da quel punto di vista?

baskerville said...

Ciao a tutti intervengo anche io come Gian Marco quando le acque si sono un pò calmate, io faccio parte di quella schiera di persone che solo ultimamente è venuta a conoscenza del luttazzi "copione", vorrei far notare che i centinaia di commenti ricevuti nei giorni caldi su il fatto quotidiano sono stati sistematicamente cancellati, certo che per il giornale che si erge a paladino della libertà di cronaca è davvero una figura penosa

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/12/luttazzi-copio-e-lo-faccio-apposta/13250/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/15/luttazzila-rivincita-dei-fans/25887/

ciao a tutti.