Friday, January 25, 2008

Testimonianze

[Questa è una testimonianza riportata da headbox il 21/07/2009]
Riporto un pezzo integrale di Adenoidi 2003 (tempo 1:09:00 circa): "I comici sono una specie di setta, così come i maghi fondamentalmente, cioè fra di noi ci conosciamo tutti quanti sappiamo quali sono i monologhi l'uno dell'altro sappiamo chi inventa sappiamo chi copia c'è una gerarchia ben stabilita ecc... così come i maghi i maghi sanno chi fa i trucchi chi copia ecc... ORA ESISTE UNA DEONTOLOGIA NESSUN COMICO COPIA MAI LE BATTUTE DI UN ALTRO COMICO E' VIETATO PERCHE' E' L'UNICA COSA CHE ABBIAMO, CI SI PICCHIA QUANDO CAPITA, CI SI STRANGOLA SIAMO DEI KILLER FONDAMENTALMENTE SE CAPITA UNA COSA DEL GENERE. Nell'ambiente c'è ancora un aneddoto che riguarda Faletti che picchiò Paolo Rossi per un equivoco del genere [..] (cita la battuta della mosca "copiata" da Paolo Bonolis e detta a Striscia la Notizia) Al che io telefono ad Antonio Ricci dicendo "Senti Antonio spiega a Bonolis che noi comici strangoliamo quando capitano cose del genere io adesso quella battuta lì non potrò più dirla NOI COMICI DICIAMO COSE NUOVE NOI COMICI NON POSSIAMO RIPETERE UNA COSA [...] (il giorno dopo Ricci richiama Luttazzi dicendogli che Bonolis aveva detto "io ero consapevole che la battuta sulla mosca fosse di Luttazzi, cos'è adesso non posso neanche CITARE LE BATTUTE CHE MI PIACCIONO?") e Luttazzi :"AAAHHHH CI-TA-RE (evidenziando il termine con tono e sguardo come a dire "sì certo come no, citare")"

Sono senza parole, davvero.
Non posso credere che battute come quella della mosca, Storace che dice "basta" ai suoi scagnozzi, Keith Richards che sopravvive all'inventore del jogging e molte altre che come qualche utente ha già scritto rappresentano parecchio dell' "alto" ormai attribuito a Luttazzi, non gli appartengano.

Ascoltando questo pezzo di Seinfeld http://www.youtube.com/watch?v=ca2JwbOXnhg dal minuto 1:30 fa la gag delle confezioni di latte dove è scritto esattamente il giorno di scadenza + gesto di marchiare a fuoco la data sulla confezione + cucchiaino che trema se si beve il latte il giorno dopo la scadenza + mucca che appena fatto il latte dice il giorno esatto della scadenza. Insomma avete capito la stessa gag di Daniele in non mi ricordo quale spettacolo (ho cercato un pò ma non l'ho trovata ma sono sicuro di ricordarmela) considerando il punto dove siete arrivati non sarà un problema verificare (sempre se ne abbiate ancora voglia) chi ha copiato chi, anche se io ormai non ho più molta fiducia nel ragazzo di Santarcangelo.

2 anni fa scrissi tramite myspace a Daniele per segnalargli la battuta (già da voi individuata) sempre di Seinfeld "Dogs are the leaders of the planet. If you see two life forms, one of them's making a poop, the other one's carrying it for him, who would you assume is in charge?" lui mi rispose così

"Caro headbox, grazie della segnalazione, ma la battuta è mia. Per colpa di internet, ne vedo diverse ormai attribuite a questo e a quello. Non posso difendermi. C'è di peggio. Un mese fa, Jay Leno ha detto due battute prese pari pari dal mio Tabloid del 1996! Come si spiega? I suoi autori, come quelli di Seinfeld, setacciano internet. Non c'è protezione. Ne scriverò altre.

Ciao.

D."

Ma quali inside jokes? Nel caso io l'avevo scoperto e glielo avevo segnalato, altro che libri e cd lui parla di "protezione" perchè le battute sono cose da difendere.
Quante persone sanno che parte degli spettacoli di Luttazzi sono copiati da altri comici americani? Quasi nessuno. Io seguo Luttazzi da anni, mi considero un fan devoto e lo scopro solo ora. Non prendiamoci per il culo, Daniele abbi l'umiltà di dire che alcune battute non sono tue, devi segnalare TUTTE le "citazioni" che hai fatto..
Poi anche questa storia della Palestra ora sul suo sito, che sia o no un'idea derivata dal forum Spinoza poco me ne cale, ma poi ne farà un libro edito Feltrinelli.
A chi andranno quei soldi?
Daniele io ti ho dato dei soldi anche perchè pensavo che delle battute geniali come quella della mosca fossero tue e solo tue.
E poi cos'è questa storia del limite di 10 battute su Wikiquote sennò chiami l'avvocato? Ma Cristo di Dio stiamo veramente parlando di Daniele Luttazzi che minaccia di chiamare l'avvocato se si pubblicano più di 10 battute su Wikiquote?

Non è giusto generalizzare e Daniele rimane per me uno dei più grandi autori di satira politica italiani ma cominciano ad esserci troppi "Dark Side" e comportamenti che veramente quelli si appartengono al paese dei sottosopra.
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[Questa è datata 10/11/2009 da parte di Paolo Burini]
A pag. 78 del libro 'Adenoidi' c'è una battuta che trovo geniale: "Quando viaggiate in avanti su una macchina del tempo, evitate di sporgere il gomito fuori dal finestrino, o vi diventerà un fossile."
Tradotta in inglese fa: "When you're riding in a time machine way far into the future, don't stick your elbow out the window, or it 'll turn into a fossil."
L'ho scritta in inglese su Google. Risultato: il vero autore è Jack Handey, autore americano nato nel 1949, famoso per aver scritto per il Saturday Night Live negli anni '70 e per i suoi libri di battute 'Deep Thoughts'.

Quello che Luttazzi spaccia per il meglio del suo repertorio è in realtà il meglio della comicità di tutti i tempi (vedi Carlin sulla religione, Hicks sulla droga, Schimmel sul sesso...). Luttazzi non è il genio che per anni ci ha fatto credere di essere: è solo un simulacro della genialità comica.
Da quando ho scoperto che Luttazzi ruba ai comici anglosassoni, ho smesso di seguirlo e sono passato direttamente a loro. A questo indirizzo http://www.rerosso.it/comedysubs/ potete trovare i monologhi sottotitolati di Bill Hicks, George Carlin, Chris Rock...

Paolo Burini

[Questa è datata 19/11/2009 da parte di Sbacknsbrinz]
Ciao, ecco che è arrivata.
La notifica di violazione del copyright da parte della Krassner entertainment del nostro eroe per aver violato non so quale copyright (dato che non c'era nulla di luttazzi nel mio video, sempre che non ammetta di copiare!)
Non sono riuscito a contattare qualcuno di youtube per avere chiarimenti ma nel frattempo il mio video è già leggenda e io non so nemmeno PERCHE'!!!!
Non mi resta che scrivere a Luttazzi direttamente...vediamo se risposnde e cosa dice...ma secondo me otterrò soltanto di essere bannato dal suo sito...
Dio se mi girano le palle....

[Questa è una testimonianza riportata da Hertbert il 16/03/2010]

da La Repubblica, 03.02.01 (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/03/lettere.html)

Le battute di "Satyricon"
Daniele Luttazzi (Roma)
Alcuni giornalisti (l'ultimo è l'ottimo Antonio Dipollina) suggeriscono che avrei nascosto al telespettatore le somiglianze fra il mio "Satyricon" e il "David Letterman Show" della Cbs. Lungi da me l'idea. Il mio debito però non col Lettermann, ma col talk-show originale cui lo stesso Letterman si ispira: il "Tonight Show" inventato nel 1962 dal grande Johnny Carson e trasmesso per 30 anni dalla Nbc. Da allora, tutti i talk-show notturni americani (sono una decina) ricalcano quella formula fortunata: monologo di apertura sui fatti della settimana, tre ospiti, alcune rubriche comiche (ad esempio la Lista, che Letterman ha copiato dal quotidiano "Usa Today", e che per questo motivo ha potuto portare con sé passando dalla Nbc alla Cbs nel ' 93. Cfr. R. Lennon, "David Letterman on stage and off", Pinnacle Books, New York 1994). "Satyricon" fa un passo oltre: gli ospiti vengono coinvolti in sketch umoristici. Una mia idea, che nessun talk-show americano ha. In più, "Satyricon" narra una piccola sit-com sulle mie disastrate vicende sentimentali, delle quali il talk-show finisce per essere un contrappunto. Infine, tutte le battute di "Satyricon" sono originali. (Se si sostiene il contrario occorre fare degli esempi precisi, altrimenti mi si devono delle scuse).

[Questa è datata 09/04/2010 da parte di Fausto]

Sempre per la sezione "Incongruenze Patologiche":

In questa (http://www.youtube.com/watch?v=V3LqC0lJTrw) intervista a Luttazzi a Radio Deejay [Maggio 2007] dal 4° minuto la discussione si fa interessante.
Si parla del Letterman Show e degli autori.
Linus: "Tu sei un autore di te stesso"
Luttazzi: "Sì"
Linus: "....e non potresti mai lavorare con altri autori o perlomeno faresti molta fatica".
Luttazzi: "Il mio divertimento è scrivere battute e dirle alla gente in modo che il pubblico rida. Il mio divertimento è quello, quindi NON MI DIVERTIREI A DIRE BATTUTE SCRITTE DA UN ALTRO".

In effetti durante i suoi spettacoli piange di continuo.

[Questa è datata 10/04/2010 da parte di Fausto]

Da un'intervista di Repubblica del 2001 (poco prima di Satyricon):

Come lavora? «Leggo tutti in giornali del mondo. Prendo appunti e scrivo le battute. Faccio una scrematura iniziale, alla fine una ventina vanno bene e le tengo. Poi ne restano otto, nove. C'è metodo nella comicità. Tutto nasce dalla mia reazione alla realtà quotidiana. L'importante non è dare un messaggio, ma far ridere». Alcuni la considerano geniale, altri trovano la sua comicità agghiacciante. Non si sente un po' carogna? «Ho un mio mondo perverso ed esprimo anche quello. La moralità di un comico è fare battute che fanno ridere lui per primo. Io rido alle mie battute, anche se spesso non sono d'accordo con quello che dico. Non bisogna essere ideologici. Nella risata c'è sempre verità». Qual è il limite tra comicità e volgarità? «Non sono come i comici toscani, non mi sentirete dire parolacce per far ridere. Ho avuto un'educazione cattolica molto rigida, a volte rido, sapendo per primo che forse esagero». Quali sono i punti di riferimento? «Woody Allen, ma anche Luis de Funès, Danny Kaye. Per la commedia sofisticata, Lubitsch e Billy Wilder. Tra gli italiani Walter Chiari, e sto scoprendo adesso il Tognazzi degli anni Settanta. Meraviglioso, tragico e comico insieme, forse poco capito. Per pochi. Come i libri. Dicono: "La gente non legge". E' giusto, i libri non sono per tutti"».

Strano che non abbia nominato Carlin, Hicks, ecc. Vabè ma tanto l'aveva già fatto nella fantomatica intervista a Radio2.

4 comments:

bed said...

Ottimo lavoro. Al di là delle simpatie per Luttazzi, io voglio sapere se pago per andare a vedere un comico che racconta battute sue o di altri. Punto. E'una questione di deontologia appunto!
Vai così hai tutta la mia stima!
bed

Carlo said...

Volevo solo mettervi il link a un post del mio blog del 2007 (non l'ho editato recentemente) in cui riferisco fra le altre cose un mio scambio epistolare con Daniele Luttazzi. Mi spiace ma fra vari cambi di email e di PC ho perso quelle mail quindi non so in che data le ho spedite. In ogni caso, ecco:
http://lependu.livejournal.com/55314.html

Francesco Rossi said...

Saluti a tutti. Ieri sono capitato su questo blog eccezionalmente curato e preciso, un po' per caso, facendo zapping su youtube. Oggi pomeriggio ho pensato di buttare due righe in proposito. Spero non sia un operazione considerata di spam (non lo vuole essere in alcun modo) ma linko qui sotto il mio post sulla questione Luttazzi, che affronta rapidamente il problema non soltanto nelle sue implicazioni artistiche ma anche etiche.
Se il link non è gradito me ne scuso di nuovo, e nel caso copincollerò il contenuto testuale senza immagini in un commento!

Grazie ancora per il lavoro svolto, davvero ottimo e, per un laureato in lettere come me, filologicamente ineccepibile. Complimenti anche per le discussioni interessantissime sul confine plagio/citazione, sul ruolo dell'arte e per avermi dato modo di rivedere alcuni filmati che avevo visto solo in lingua e di sfuggita (come Carlin)!!!

http://francescorossiphoto.blogspot.com/2010/06/due-riflessioni-sulla-questione-morale.html

Albo Abourt said...

Grazie di tutto, davvero!
Ah, comunque la battuta del latte di Seinfeld è in Satyricon:
http://www.youtube.com/watch?v=MaKwApXH2kU&feature=watch_response alla fine del video.
Mah.